Perchè ogni giorno bisogna ricordare...
Author: Unknown Etichette:: ArticoliPrimo Levi – Agli amici – 16 dicembre 1985
Cari amici, qui dico amici
Nel senso vasto della parola:
Moglie, sorella, sodali, parenti,
Compagne e compagni di scuola,
Persone viste una volta sola
O praticate per tutta la vita:
Purché fra noi, per almeno un momento,
Sia stato teso un segmento,
Una corda ben definita.Dico per voi, compagni d’un cammino
Folto, non privo di fatica,
E per voi pure, che avete perduto
L’animo, l’anima, la voglia di vita.
O nessuno, o qualcuno, o forse un solo, o tu
Che mi leggi: ricorda il tempo,
Prima che s’indurisse la cera,
Quando ognuno era ancora un sigillo.
Di noi ciascuno reca l’impronta
Dell’amico incontrato per via;
In ognuno la traccia di ognuno.
Per il bene od il male
In saggezza o in follia
Ognuno stampato da ognuno.
Ora che il tempo urge da presso,
Che le imprese sono finite,
A voi tutti l’augurio sommesso
Che l’autunno sia lungo e mite.
Non sono brava nei commenti alle poesie, nè mi va di aggiungere molto, perchè le parole possono avere una forza estrema, potente, urlante ma possono vanificarsi con discorsi sempre uguali...
Noi, oggi, possiamo solo sentire un'eco intangibile del dolore di questi uomini che non si sono sentiti Uomini.
Quello che non riesco a spiegarmi è come un evento così struggente, forte, che si infila infidamente nelle viscere, strizzandoci il cuore, non impedisca, nel mondo, di debellare per sempre quel mostro viscido chiamato guerra... nelle sue innumerevoli forme e denominazioni: cattiveria, malvagità, irrazionalità, fanatismo, immoralità... 0 opinioni |