"Miele" di Ian McEwan - Recensione
Author: Unknown Etichette:: 368 pagineeuro 20,00
Einaudi
Ciao a tutti amici!
Eccomi finalmente con una recensione!
Oggi un libro diverso dal mio solito bagaglio fantasy.
Trama:
Serena Frome è figlia di un vescovo anglicano. Da sempre ha una spiccata dote per la lettura veloce e divora libri su libri. Purtroppo deve studiare matematica secondo le direttive di suo padre. Ma sarà proprio la passione per la lettura a iniziare la sua carriera all'interno dell'agenzia dell'intelligence brittanica MI5. Il suo sarà un compito scomodo. Fatale sarà l'incontro con Tom Haley, promettente scrittore. Quanto a lungo Serena saprà gestire e mantenere il segreto sul suo vero lavoro?
Quello che colpisce di questo libro è anzitutto la qualità della narrazione. Ian McEwan ha uno stile disarmante: scorrevole, semplice ma curato e soprattutto permette di visualizzare tutto come la pellicola di un film.
La storia è complessa, ma allo stesso tempo chiara. Serena Frome è un personaggio singolare, incasinato ma anche vicino a noi con i suoi dubbi, le sue gaffe, il suo modo strano di affrontare situazioni incomprensibili anche per lei.
Ogni personaggio è fortemente caratterizzato.
Davvero squisito l'incastro di "storia nella storia" con il riferimento agli scritti di Haley, conosciamo dunque anche parti delle sue storie.
Uno dei libri più particolari e diversi che abbia mai letto.
Non smetterò mai di ringraziare chi me lo ha donato!
Curiosi?
Buone lettureeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee 0 opinioni |