Mondadori

490 pagine

17,00 euro

rilegato

Buona domenica a tutti!

Secondo capitolo della serie Striges. Pronti? Via!

Trama:

(attenzione spoilers)

Ci siamo lasciati con Zoe e Sebastian in fuga verso la possibilità di restare insieme e di scrollarsi di dosso la loro "etichetta": lei strega, lui inquisitore.

Ma la moto sulla quale viaggiavano non è stata più veloce del destino e così un brutto incidente li ha sbalzati sull'asfalto.

Zoe si risveglia in un luogo sconosciuto e oscuro. Apprenderà solo in seguito che si tratta del santuario delle streghe e che è rimasta in coma per moltissimo tempo. Stranamente nei suoi sogni deliranti il nome che affiora sulla sue labbra non è Sebastian... ma Adam! Come saranno andate davvero le cose?Chi è Adam?

Immaginate se il vostro cervello perdesse il contatto con la realtà per qualche tempo, immaginate se vi risvegliaste in un luogo diverso da quello che ricordate per ultimo, infine immaginate se intorno a voi ci fossero solo sconosciuti. Ora aggiungete un pizzico di oscurità, una manciata di stordimento e una pennellata di ansia.... eccovi tracciata per grandi linee la situazione di Zoe.

Apprenderà solo successivamente di trovarsi nel famoso e austero Santuario delle streghe. Di essere lì già da diverso tempo e di doverci rimanere per completare la sua formazione. Scoprirà che non tutti sono a lei sconosciuti e farà anche piacevoli incontri. Ma si imbatterà anche in Adam.

Sin da subito proverà sensazioni contrastanti:

attrazione- repulsione

rabbia- piacere

nervosismo- armonia

Ma Adam è fidanzato, lei ama Sebastian e allora perché questa confusione nei confronti di questo sconosciuto? Che fine ha fatto Sebastian e perché l'ha abbandonata, non l'ha cercata?

In questo libro c'è molto di più. Ho piacevolmente appreso la presenza di un personaggio (che non posso rivelarvi) che avevo incontrato in un altro libro e la cui esistenza è provata storicamente. Barbara Baraldi è stata astuta nell'impiegarlo nel giusto modo attribuendogli  un senso in questa storia.

E' sicuramente un personaggio dai tratti noir e misteriosi, austero e potente.

Come sempre, lo stile è accattivante e seducente. Le pagine scorrono con piacere e carica emotiva.

Le sensazioni del lettore diventano empatiche con quelle dei personaggi. Si sentono e si provano la stessa rabbia, la stessa delusione, la stessa paura, gli stessi sentimenti....

Nulla è dato per scontato, qualsiasi avvenimento che crediamo stia prendendo una certa piega improvvisamente potrebbe bruscamente virare e portarci in una direzione totalmente diversa.

Questo libro errà viva la vostra attenzione e vi risucchierà senza scampo nel vortice di emozioni e sensazioni variegate.

Il vero protagonista, resta a mio avviso, il destino. Per quanto vogliamo sfuggirgli, cambiarlo, ignorarlo, egli prepotente ci riporterà sempre sui suoi passi.

Per chi come me, ha apprezzato il primo libro, non può sottrarsi anche a questo nuovo capitolo. Non ho la più pallida idea di come si evolverà il tutto nel terzo capitolo ma sono sicura che l'autrice saprà stupirci e ammaliarci come sempre.

Buone lettureeeeeeeeeeeeeeee