Malefica luna d'agosto di Cristina Guarducci - Recensione
Author: Unknown Etichette::Fazi editore 184 pagine 16,00 euro brossura |
Buon pomeriggio amici!
Rieccomi con una nuova recensione! (finalmente..)
Oggi un libro davvero particolare per il suo scenario onirico: con personaggi bizzarri e mostruosi.
Trama
Al centro delle vicende, la famiglia Guastaldi di origini fiorentine con una particolarità: alcuni dei suoi membri hanno caratteristiche animalesche. Tutto sembra procedere regolarmente nella vita di questa famiglia, fino a quando non arriva Gaddo, il terribile e perfido zio dalle sembianze di pipistrello. Egli torna dopo anni a sollevare un problema di eredità e a rivendicare i suoi diritti.
Che dirvi, al di là della questione dell'eredità, quello che mi è subito balzato agli occhi e si è palesato come un immagine è questa:
la famiglia in questione mi è parsa come una roccaforte inespugnabile, solida e impenetrabile alla quale però è bastato il desiderio di ogni singolo membro di essere se stessi a far sì che si infiltrasse nelle mura per far crollare tutta questa imponenza.
Il processo di mutazione dei singoli, che quasi come in un sogno si intrecciava a quello di tipo animalesco, è stato lento, graduale ma sorprendente.
Gaddo, con la sua spietatezza, la sua schiettezza, è riuscito a fare in modo che anche i suoi parenti riuscissero a guardare finalmente in faccia la realtà, ammettendo le loro debolezze e dando una svolta alla propria vita.
Il motore di tutto è stata la passione, perché i personaggi, pur vivendo nella stessa casa, è come se non si fossero mai sfiorati, mai realmente toccati e dunque incendiati. Quando si sono dati la possibilità di farlo, hanno riscoperto una nuova parte di sé.
Gaddo, che ha messo tanto scompiglio nella sua famiglia, involontariamente ne da un nuovo ordine.
Perché il titolo?
Io mi sono fatta questa idea: sicuramente la luna piena ha avuto parecchia influenza sui fatti e le vicende di questa famiglia, le cui azioni hanno avuto delle conseguenze davvero potenti.
Mi è piaciuto perché è una storia diversa da quelle che solitamente scelgo e il linguaggio mi ha molto attratta: schietto, divertente e poetico.
Consigliato!!!
Buone lettureeeeeee