Recensione: "La ragazza gigante della Contea di Aberdeen" di Tiffany Baker
Author: Unknown Etichette:: RecensioniNuovamente ciao!!!
Abbiamo parlato e presentato ampiamente questo libro. Almeno per quanto concerne i dati tecnici.
Ora entriamo nello specifico e vediamo un po' di cosa di tratta.
Bene,bene... un libro strano direi. Una storia insolita.
Ma andiamo con ordine.
Cerco di delinearvi la Trama senza anticiparvi molto.
Truly è una ragazza "gigante". Significa che già al momento della nascita pesava moltissimo e nel corso degli anni la sua crescita inarrestabile faceva sì che oltre a sembrare molto più grande della sua età, provocasse disagi sociali e anche pratici: indossava vestiti da uomo, gli unici che le entrassero.
Truly nasce già come una reietta per tanti motivi. Al momento della sua nascita, sua madre muore di parto. A nulla valgono le spiegazioni scientifiche del medico che cerca di convincere tutti che la madre di Truly sarebbe morta comunque a causa di un cancro al seno.
Inoltre Truly non è bella anzi la sua poca bellezza impallidisce e scompare del tutto dinnanzi alla sorella maggiore che è "Perfetta".
Voi mi direte: è la solita storia della ragazza emarginata che trova il modo di migliorare e conquistarsi il lieto fine?
Assolutamente no!
Truly cresce in una famiglia povera e sfortunata perchè suo padre non era in grado di allevare le sue due figlie femmine. Serena Jane, sorella di Truly, invece viene mandata in un'altra famiglia, ricca.
La differenza tra le due sorelle si intensifica fino a diventare incolmabile.
Serena Jane, già vezzeggiata e frivola, diventa totalmente insofferente al destino di sua sorella, pensando a sè e alla sua possibile carriera d'attrice.
Ma Aberdeen è solo un paesino, tutti conoscono tutti e i destini sembrano segnati. Serena Jane non lascerà Aberdeen come sperava.
Subirà qualcosa che farà dire a Truly "Ben ti sta".
Truly non nutre rancore nella maniera che tutti faremmo. inveire, arrabbiarci, scalpitare. No!
Truly apparentemente serafica attende che il destino faccia il suo corso e che tutti i tasselli vadano a posto. Attenderà che ogni persona cattiva nei suoi confronti siano puniti in maniera divina. Divina? O Maligna?
Truly ne passerà molte, ne subirà e ne infliggerà. Ed è qui il problema. Il suo riscatto sarà doloroso, ma non solo per lei. Il suo rancore inghiottirà tutto, sminuzzerà le vite di chi ha osato emarginarla.
Sarà una fenice che risorgerà dalla ceneri? Dalle sue o da quelle altrui?
Sta a voi scoprirlo.
Questo libro è stato davvero interessante. E' condito con vari sapori: quello acre della cattiveria subita in silenzio. Quello piccante di una vendetta che si vuole assaporare lentamente. Quello amaro della vita stessa e dei suoi capovolgimenti. Quello intenso della morte. Ci saranno delle perdite forse necessarie ma non proprio naturali...
C'è anche un tocco di stregoneria intesa proprio come creazione di pozioni. (Non magiche :)
Verranno trattati anche temi importanti: l'omosessualità, il disagio in genere e anche un pallido cenno all'eutanasia.
Insomma... un miscuglio indubbiamente ma ben orchestrato.
Ironia pungente, amara, triste.
Questo libro è triste perchè tristi sono i personaggi.
Inizialmente non sapevo determinare se o quanto mi fosse piaciuto. Poi ho capito perchè: è tremendamente vero!
Anche se in maniera diversa, tutto ciò che c'è nel libro può accadere. E questo è spiazzante.
Ho scritto troppo, vero?
Quindi... Buona lettura!!!! 2 opinioni |
Per ora mi sono bendata gli occhi e non ho letto la tua recensione perchè sto a metà libro, e mi sta piacendo davvero tanto. Le recensioni al riguardo le leggerò tutte dopo e tornerò qui a commentare ;)