Quanto mi mancavano le recensioniiiiiiiiiiiii!!!!

Oggi ho un pomeriggio libero dal lavoro e per fortuna proprio stamattina ho finito questo libro e posso subito parlarvene!!!

Vorrei che il mio entusiasmo per la recensione fosse ugualmente frizzante come il commento al libro... ma devo dire che stavolta la serie mi ha un po' deluso...

C'è tutto, gli stessi elementi, i soliti cari guerrieri, lo stile impeccabile ma...

stavolta mancava il coinvolgimento.

Mi è mancata l'empatia con i personaggi...

Entrambi dal carattere glaciale, reso ancora più rigido dalle loro esperienze, dall'essere poco avezzi ai sentimenti ma totalmente dediti all'arte delle armi, del combattimento.

Sicuramente interessante la condivisione da parte di entrambi i personaggi della stessa passione.

Nei capitoli precedenti abbiamo incontrato donne, compagne della stirpe, forti, con un dono, tutt'altro che remissive, ma sempre un passettino dietro i propri uomini. Ma stavolta Renata rappresenta l'indipendenza, l'intraprendenza, il coraggio e la determinazione.

Nikolai ama proprio questo di lei.

Allora cosa non ha funzionato?

Non so ragazzi... c'è quel "non so che"... quel brio che manca.

Forse è colpa di Mira e della sua profezia che ci anticipa un po' il futuro dei nostri personaggi e dunque non crea l'effetto sorpresa.

Sorpresa che ultimamente è rovinata anche dall'iter, dallo standard di ogni singola storia nei libri.

Ma, nei primi quattro volumi, Lara Adrian ha sempre saputo creare il diversivo per non rendere ogni storia scontata.

Stavolta invece la storia avventurosa che fa da sfondo è un po' lenta e debole. Metà libro è stagnante. La storia tra i due non mi trascina come le altre. Il finale è carico di dolcezza e adrenalina, dunque il libro si riabilita un po'.

Certo si merita comunque 3 stellette e mezzo. Fondamentalmente mi è piaciuto e non mi fa certo desistere e allontanare dalla serie. Ma nessun punteggio pieno come gli altri.

Non me la sento di reputarlo un flop, perchè non lo è, ma neanche di osannarlo come gli altri.