Recensione: "La ragazza delle arance" di Jostein Gaarder
Author: Unknown Etichette::
Tea
Euro 8,60
Pagine 193
Brossura
Come state?
Spesso mi sembra di scrivervi senza raggiungervi.
Spesso mi chiedo se queste recensioni compiano il loro dovere: invogliarvi, interessarvi, trasportarvi nel mondo sconfinato della lettura...
chissà...
Bando alle ciance.
Una doppia storia d’amore questa: di un padre per il figlio
al quale parla post mortem in una lettera. E dello stesso padre per una
misteriosa Ragazza delle arance, fatta di poesia e dolcezza.
Questo è il nocciolo del libro.
Trama:
Georg ha 15 anni e un giorno trova nascosta una lettera di
suo padre Jan. Da quel momento Georg si getterà nella lettura di una storia che
lo coinvolgerà e lo farà sentire protagonista. Jan gli racconta l’incontro
fortuito con la ragazza delle arance.
Questa storia è per quanti credono a quella passione, a quei
sentimenti che nascono da tanti sguardi fugaci e da poche parole sussurrate o
balbettanti.
Questa storia è per chi, come me, pensa che in amore bisogna
darsi dei tempi. Bisogna dare al desiderio il giusto spazio.
Questo storia è per chi non ha fretta, per chi vuole
gustarsi qualcosa di raro e sognante.
Sono rimasta folgorata da questa storia. La rileggerei anche
subito e non cambierei nulla nelle mosse dei due amanti.
Si cercano, si scovano, si osservano, si parlano poco e si
danno delle mute regole.
Sarebbe tutto più semplice se si dessero un appuntamento e
si frequentassero subito, no?
Ma che gusto ci sarebbe? Jan sa che il tempo che scorre gli
donerà alla fine qualcosa di prezioso e profondo.
Georg conoscerà le emozioni di suo padre e sarà chiamato a
rispondere ad una domanda sostanziale e filosofica alla quale tutti noi
dovremmo rispondere:
se potessimo scegliere tra non vivere mai perché la vita è
breve e limitata, e vivere… cosa sceglieremmo?
Non c'è nient'altro da aggiungere... vi rapirà, vi trasporterà lontano...
Buone lettureeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
4
opinioni |
Ce l'ho da un bel pò ma ancora non mi sono decisa a leggerlo. La tua recensione è un imput in più! :)