Follia di Patrick McGrath- Recensione
Author: Unknown Etichette::
pagine 294
euro 18,00
Adelphi
Follia... una delle emozioni più forti e travolgenti che esistano, dalle mille sfaccettature: presa in piccole dosi dona quel pizzico di brio alla vita ma, assunto in dosi sostanziose, ci trascina nel suo vortice mortale.
Follia, quella di Edgar Stark rinchiuso in un tetro manicomio vittoriano per uxoricidio.
Follia quella di Stella che crede, è sicura, di essersi innamorata di lui sbeffeggiando il passato e la condotta di Edgar.
Tutto avviene sotto lo sguardo di psichiatri attenti e curiosi a questo strano caso di Edgar che non si è limitato a uccidere la moglie ma l'ha dapprima sublimata e poi considerata una delusione cocente.
Quello che avverrà sarà incredibile, le scelte di Stella certamente saranno discutibili e opinabili.
Spesso ho davvero creduto che tra i due la più folle fosse proprio lei perché non aveva nessuna ragione per mollare tutto e cedere alla passione.
Beh... il movente forse è proprio questa indomabile e incomprensibile passione.
Tutto è raccontato dallo psichiatra e amico di famiglia Peter Cleave con l'espediente del flashback, infatti è Stella, nelle diverse sedute, a raccontare a Peter quello che le è successo e lui a romanzare il tutto.
Questa follia, passione, ossessione, risucchierà linfa vitale da tutti i personaggi, corroderà le loro vite.
E' come se vedessimo una bella arancia, perfetta esternamente ma in realtà è solo buccia, dentro non vi è più nessuna traccia di succo o polpa.
Quando le emozioni sono così forti e incontrollabili, lasciano solo il sapore di quello che era ma nulla sarà.
Certo, punti di vista.
Io propendo per la scelta di assaporare le cose, di viverle a tappe, centellinando ogni cosa e di lasciarsi andare raramente a "colpi di testa".
Stella sceglie di lasciarsi prendere da questo amore senza riflettere, senza analizzare l'oggetto del suo amore e questo la farà soccombere rovinosamente.
Max, suo marito, Charlie suo figlio, graviteranno intorno a lei senza riuscire a farla stare salda sul terreno del realismo.
Stella di per sé era già una donna infelice.
Il suo matrimonio era infelice e basata sulla "facciata di comodo".
Beh... qui si studia la psiche di questi singolari personaggi.
Una lettura da non perdere!!!
Buone lettureeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
ps: so che c'è anche il film, non mancherò di vederlo ;)