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Unknown
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pagine 469 rilegato euro 19,90 |
Ciao a tutti!
E' arrivato finalmente il tempo di parlare di questo libro!
In un video vi avevo preannunciato che lo avrei fatto ma che prima volevo consultarmi con il mio esperto in questioni di "King" :)
In effetti avevo dei dubbi su questo libro e non volevo essere poi così disfattista nei confronti di un autore che non leggo con frequenza ma i cui romanzi (quelli che son passati dalle mie mani), hanno lasciato sempre un' impronta indelebile. Purtroppo non posso dire lo stesso di questo libro.
Trama:
Charles Jacobs diventa il nuovo reverendo di una cittadina del New England. Per i cittadini e soprattutto il piccolo Jamie, diventa subito un punto di riferimento importante e rassicurante. Per Jamie un valore aggiunto alla sua già positiva opinione sul reverendo, sarà l'evento in cui Charles salverà dal mutismo suo fratello con una macchina che sfrutta l'energia elettrica. Ma questo idillio durerà solo tre anni, perché il reverendo subirà un lutto improvviso e devastante che farà vacillare la sua fede e gli farà percorrere un'altra strada...
Trama certamente interessante. L'evoluzione del personaggio del reverendo sarà quello che stimolerà maggiormente la vostra curiosità proprio per la questione di questi esperimenti con l'energia elettrica.
Dopo 10 anni dall'evento traumatico per il reverendo, Jamie lo rincontrerà e quella sarà un'altra importante sezione narrativa di tutto il romanzo che racchiuderà il nocciolo della questione: cosa sta combinando Charles Jacobs a distanza di tutti questi anni?
Una scena tipica di King è senza ombra di dubbio quella dell'incidente che costerà la vita a persone vicine al reverendo. La descrizione è da brividi. Improvvisamente mi sembrava di essere stata sbalzata a Jerusalm's Lot! Quella si è proprio stampata in testa!
E allora Giuliana, cosa c'è che non va?
C'è che il ritmo non è ascendente ma alterna picchi di smodato interesse e voracità nei confronti dei dettagli a precipitose cadute verso lo stallo. Purtroppo c'erano alcune parti lente e noiose che volevo scorrere in fretta.
C'è anche la questione del finale. E' come se per tutta la narrazione mi fossi caricata di aspettative per ritrovarmi un finale sì coerente, giusto ma deludente e non all'altezza del mio immaginario.
Mi costa proprio dare un giudizio del genere nei confronti di questo autore che mi ha assolutamente rapita con romanzi quali:
- Misery
- Le notti di salem
- Dolores Claiborne
- 22/11/'63
però questo romanzo ha una storia di fondo arguta ed intelligente ma con un ritmo narrativo che non mi ha tenuta incollata costantemente, che ha giocato un po' con la mia pazienza insomma.
Ora sono pronta al linciaggio dei fan! :P
Buone lettureeeeeeeeee
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Sono quasi a metà, e, onestamente, condivido quasi tutte le tue impressioni.
Con l'unica differenza che io, almeno per il momento, mi sento un po' più maldisposta: dopo quel piccolo gioiellino di "Mr Mercedes", tornare a beccarmi l'ennesimo romanzo del Maestro uscito molto male (sulla stessa lunghezza d'onda del pessimo "Doctor Sleep", per quanto mi riguarda) mi ha profondamente deluso.
Naturalmente mi mancano ancora parecchie pagine, per cui spero che il libro riesca a riprendersi, almeno a partire dalla seconda metà. Altrimenti non resterà che aspettare la nuova raccolta di racconti e l'uscita di "Finders Keepers"! ^___^