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Unknown
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Recensioni
Buon pomeriggio Lettori!
Finalmente spaparanzata sul mio divano, vi posso parlare in maniera più completa di questo libro.
Infatti ne avevo fatto cenno velocemente nel video di Giugno al minuto 12:38
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Garzanti 157 pagine euro 9,90 cop. Rigida |
Trama:
"Una madre rimane sempre una madre, qualunque cosa accada. Una madre deve essere forte ad ogni costo. Una madre sa che il suo cuore non sbaglia mai perché batte all'unisono con quello del proprio figlio".
In questo libro ci sono diverse storie di figli che fanno scelte sbagliate o perdono la loro vita. Ma soprattutto le protagoniste sono le loro madri che devono affrontare il dolore e mostrarsi forti anche se sembra un'impresa impossibile.
I capitoli sono dedicati in maniera alternata a diverse storie: quella di Francesca e suo figlio Andrea che viene accusato dell'omicidio della sua fidanzata; quella di Teresa e di sua figlia Beatrice strappata via da un terribile incidente; quella di Zoe che da molto tempo è attaccata al filo sottilissimo della speranza: l'arrivo di un organo che possa essere compatibile con il suo corpo e le salvi la vita; quella di Paolo un ragazzo con una serie di problematiche che entra in conflitto con sua madre e quella di Valeria che forse ha l'unica colpa di essersi innamorata nel momento sbagliato.
Sì, tutti questi personaggi sono seduti sulla sedia sbagliata perché il destino ha giocato con le loro vite. Molte di essere si toccheranno in maniera fugace o lasciando delle impronte più profonde nei loro cuori.
Non son come questa autrice ci riesca, ma le storie o le azioni che compiono i personaggi, per quanto erronee (e senza possibilità di perdono ) possano essere, non lasciano nel lettore una sensazione di completa negatività.
Non sono proprio riuscita ad additarli nonostante l'ombra di morte intorno a loro fosse nera e palpabile.
Perché?
Forse perché a mitigare la durezza degli eventi, c'è quell'amore di madre che vince su tutto. Madri che spesso non negano quello che i propri figli hanno fatto ma con dignitosa rassegnazione, rimangono loro vicini, cercando di dare delle risposte. Sono anche arrabbiate e deluse, ma non smettono di ricercare anche in se stesse la causa dei loro sbagli.
Ogni madre reagisce in maniera differente e da un punto di vista umano e psicologico, è interessante analizzare i loro comportamenti e l'evoluzione degli stessi.
La storia che forse più mi ha colpita, è quella di Paolo e della sua apparente inconsapevolezza rispetto ai gesti che sta per compiere.
Inoltre mi sono riscoperta in piena armonia e empatia con Valeria, perché subirà le conseguenze dei gesti di un altro personaggio (che non vi svelo) alle quali non potrà né opporsi né porre rimedio.
Ve lo consiglio. L'idea dei capitoletti rende la nostra concentrazione sempre vivida e la poliedricità dei personaggi sapranno arricchirvi in maniera diversa.
Buone lettureeeeeeeee
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Ciao ^^ Ho avuto l'onore di intervistare la Rattaro sul mio blog e le ho chiesto proprio quello che ti sei chiesta tu: perché non riusciamo a biasimare e giudicare i tuoi personaggi? Lei ha detto che cerca sempre di lasciare fuori quello che pensa e permettere al lettore di "scannerizzare" i suoi personaggi.
La Rattaro è forse la mia scrittrice preferita in assoluto.