I misteri di Chalk Hill di Susanne Goga - Recensione
Author: Unknown Etichette::12,00 euro 415 pagine brossura |
Buon pomeriggio cari lettori!
Ritorno alle prese con le recensioni, sono in ferie e questo mi aiuterà ad avere un ritmo più sostenuto!
Ho terminato questo romanzo almeno un mese fa ma non ero riuscita ancora a parlarvene!
Trama:
Charlotte è una giovane istitutrice che viene assunta dalla famiglia residente nella maestosa tenuta di Chalk Hill. Il suo compito è quello di occuparsi della piccola Emily, della sua educazione e istruzione. Charlotte però si accorge sin da subito che in questa casa aleggia una strana atmosfera. La mamma di Emily infatti è scomparsa misteriosamente e di lei non si è più ritrovato il corpo. Il papà di Emily è freddo e altezzoso e ha imposto all'intera servitù di non nominare mai più Lady Ellen, la madre di Emily. Emily stessa ogni notte sogna sua madre e manifesta strani comportamenti. E' proprio l'affetto per lei che spinge Charlotte ad andare a fondo nella faccenda. Quello che scoprirà è sorprendente e inquietante!
Questo romanzo si è rivelato sin da subito interessante, accattivante e dall'epilogo sorprendente.
Nella parte centrale però ho avuto l'impressione che l'autrice si sia un po' dilungata perdendo un po' il ritmo del romanzo.
Ma difronte al contenuto, alla storia innovativa e curiosa, questo è un dettaglio trascurabile.
Ottima l'idea di far viaggiare su due piani paralleli due storie completamente differenti: la vita a Charlk Hill e la storia di Thomas Ashdown che inevitabilmente avranno dei punti di contatto in maniera fluida e spontanea. I due piani infatti scivolano con il giusto ritmo verso il loro punto di congiunzione.
L'aria che si respira a Chalk Hill mette sicuramente i brividi e spesso mi metteva una trepidante sensazione addosso e desideravo ardentemente scoprire quali fossero le spiegazioni a determinati eventi. L'omertà della servitù e dello stesso padrone di casa, ha messo a dura prova la mia pazienza, in linea con le sensazioni di Charlotte che però riusciva a mantenere i nervi saldi più di me. :)
Io ci vedrei benissimo una trasposizione cinematografica dalle note un po' ottocentesche.
In effetti il contesto ricorda molto i romanzi di Jane Austen ma chiaramente in chiave più moderne soprattutto dal punto di vista stilistico.
Consigliato!!!!
Buone lettureeeeeeeeeeee