"Romeo e Giulietta" William Shakespeare
Author: Unknown Etichette:: RecensioniBuonasera!
Questa estate altalenante diciamo che ci sta mandando un po' fuori di testa,almeno questo è ciò che succede alla sottoscritta.
Ma mi sono consolata concludendo l'opera di W.S. che ho scelto per questo mese. Il tempo grigio e freddo di questa giornata mi ha aiutata ad immergermi meglio in quello che è lo scenario di questa tragedia.
Perchè ho scelto questa opera?
Devo essere sincera: avevo sempre letto stralci di versi mediante citazioni in libri che leggevo,conoscevo la storia per sommi capi ma leggerlo è tutta un'altra cosa!
Anzitutto non mi aspettavo un linguaggio così schietto.
Shakespeare è stato in grado di utilizzare parole dolcissime per descrivere i sentimenti d'amore ma anche parole dure e senza fronzoli,addirittura scurrili, quando descriveva dialoghi animati e discussioni.
Poi ho appreso sorprendentemente che l'opera si apre con un Romeo sì innamorato ma inizialmente non di Giulietta, bensì di un'altra ragazza e questo secondo me ha creato una sorta di climax,di crescendo. A mio parere, questo stratagemma ha permesso di comparare i due "innamoramenti" di Romeo e asserire con fermezza che l'amore di Giulietta è certamente superiore in passione e trasporto.
Mi sono armata di matita e ho iniziato a segnarmi sul libro tutti i passaggi che colpivano il mio interesse ma devo dire che ero tentata di sottolineare quasi tutto perchè è pura poesia.
Ma è anche abbastanza triste perchè riflettendoci su sono venuta a capo di questa conclusione: la forza dell'odio è potente e lo è così tanto che si è riversata sulle giovani generazioni di queste antiche famiglie.
L'amore poteva risolvere tutto, poteva iniziare quel processo di remissione dei peccati di entrambe le famiglie. La gioia di un matrimonio tra due giovani, rappresentanti delle rispettive famiglie avrebbe ripulito tutto il sangue versato negli anni.
E invece no! I due giovani si sono amati lasciandosi trasportare da un amore senza etichette, in segreto.
Vivendo nel silenzio la loro passione e lasciando questo mondo e i problemi delle loro famiglie senza poter gridare e combattere per il proprio amore.
Romeo è un montecchi e Giulietta una capuleti, fatale è un ballo in maschera al quale Romeo partecipa e viene folgorato dalla bellezza di Giulietta. I due si amano dal primo momento e dal primo momento devono tener nascosto il loro amore.
Il padre di Giulietta vuole vederla sposata con un nobile di nome Paride ma Giulietta ha segretamente sposato Romeo nella cappella grazie a Frate Lorenzo. Qui mi hanno colpito molto le parole del frate che esorta i giovani a non affrettare i tempi:
Queste gioie violente,hanno fini violente.
Muoiono nel loro trionfo come la polvere da sparo e il
Fuoco,
che si consumano al primo bacio.
Il miele più dolce diventa insopportabile
Per la sua eccessiva dolcezza: assaggiato una volta,
ne passa per sempre la voglia.
Amatevi dunque moderatamente, così dura l’amore.
Chi ha troppa fretta arriva tardi come chi va troppo piano.
Nel frattempo per un maleaugurato incidente, Romeo, tentando di sedare una lite, si ritrova a prendere il posto di carnefice uccidendo Tebaldo,cugino di Giulietta. Questo gli costa l'esilio per decisione del Principe.
Giulietta è disperata perchè questo vuol dire che dovrà star lontana per sempre dal suo amore.Ad aggravare la situazione c'è la decisione del signor Capuleti di fissare nell'immediato le nozze di sua figlia con Paride.
Giulietta ricorre a Frate Lorenzo che le dona un sonnifero potentissimo che simuli la sua morte promettendole di contattare Romeo per portarla via e permettere loro di fuggire. Ma...
Ma evidentemente qualcosa è andato storto perchè sappiamo come si conclude l'opera.
Ho sospirato molto, ho sofferto e patito con Romeo e Giulietta per i loro ostacoli e ho detestato questo beffardo destino. Di seguito altri versi che mi sono piaciuti. Spero che condividerete con me il piacere che scaturiscono nei nostri cuori.
Ah, ho già in mente l'opera per il mese prossimo,qualcuno vorrebbe suggerirne una?
A presto.Un abbraccio.
L’amore è una nebbia che si forma col vapore dei sospiri;
se si dirada,diventa un fuoco sfavillante negli occhi degli
amanti;
se s’addensa, un oceano gonfio delle loro lacrime.
Che altro?Una saggia follia, una bile capace di soffocare,
una dolcezza capace di guarire. 2 opinioni |
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