"Otello" William Shakespeare
Author: Unknown Etichette:: RecensioniCari, infreddoliti, Amici!!!
Come promesso eccovi la 2' recensione per questa settimana.
Avrei dovuto postarvela ieri, ma l'influenza che credevo mi avesse scansato per questo periodo natalizio, mi ha colpita mandando a monte i miei piani per il sabato.
Ma eccomi qui, pronta a dirvi la mia su questa ennesima tragedia del Will.
Mi rendo conto di essere vissuta di notizie "per sentito dire" su questo autore.
Quindi mi ritrovo a scoprire cose del tutto inaspettate.
Per esempio, nel caso di Otello, ho sempre saputo che il nostro Moro, fosse stato sempre incredibilmente geloso.
Invece nella lettura ho scoperto che all'inizio dell'opera Otello non era affatto geloso della sua bella Desdemona ma che questo tarlo silenzioso che scava dall'interno, gli viene insinuato da Iago.
Dunque una gelosia indotta più che innata.
Questa è, secondo i miei gusti, l'opera che meno mi è piaciuto di W.S. Questo è dovuto alla perdita di interesse per Otello.
Osannato come forte condottiero, fiero e possente, decade ai miei occhi per il modo in cui riesce a farsi circuire dallo scaltro Iago.
E' come vedere una bella torta, gonfia e profumata, smontarsi al primo taglio.
Indubbiamente questa tragedia mi ha insegnato delle cose: come per esempio a non abbandonarsi all'impulsività che nulla ti fa vedere in modo razionale.
Se Otello si fosse fidato della sua Desdemona e avesse parlato con lei senza nessuna interferenza, sicuramente avrebbe studiato meglio la situazione.
Mi insegna a scegliere con cura le persona di cui fidarmi.
Mi ricorda costantemente che si è circondati di persone disposte a tutto per i loro tornaconti.
Piccolo cenno alla trama:
Otello è un condottiero di colore che sposa segretamente Desdemona. Ella non avrebbe mai avuto il permesso di suo padre per sposarlo, probabilmente per le origini del Moro.
I due sono impegnati nella campagna contro i turchi.
Iago è un alfiere che tenta ogni mossa per far destituire il luogotenente Cassio e prendere il suo posto.
Ecco che Iago tenta la strada più infida e forse più scaltra, far ricadere i sospetti su Cassio e Desdemona. Otello ci cascherà con tutte le scarpe e...
...e.. è una tragedia...dunque vi lascio immaginare.
Il linguaggio è più spinto del solito.
Non è una novità trovare parolacce e penseri un po' scurrili nelle opere di William, ma stavolta ha dato il meglio di sè, scagliandosi soprattutto contro il concetto "Donna". Ovviamente Desdemona viene vista come una fedifraga e quindi giù con le offese e le ingiurie.
Vi invito a leggerla anche solo per contrastare il mio pensiero.
Non mi pento mai delle cose che leggo, anche se non mi sono piaciute tanto.
Un abbraccio. 0 opinioni |