Recensione: "Le case degli altri" di Jodi Picoult
Author: Unknown Etichette:: Corbaccioeuro 19,60
Copertina rigida
623 pagine
Ciao a tuttiiiiiiiiii!!!!
Dopo giorni di silenzio ecco a voi un libro letto tempo fa e che mi ha tenuta incollata dall'inizio alla fine!
Trama:
(da ibs) Jacob Hunt è un adolescente autistico. Non sa interpretare i comportamenti e i gesti degli altri e gli altri non capiscono i suoi. Come molti ragazzi affetti dalla sindrome di Asperger, Jacob ha degli interessi spiccati, anzi ossessivi: la sua passione sono i casi giudiziari e più di una volta si è presentato sulla scena di un crimine per offrire il suo aiuto, spesso risolutivo, alla polizia. Il fratello minore Theo, invece, è un tipo del tutto diverso, cioè... normale. Fin da piccolo però ha dovuto confrontarsi con le stranezze di Jacob e anche lui ha finito per sviluppare una personale ossessione: spiare le case degli altri, quelle delle famiglie diverse dalla sua, cioè delle famiglie normali, che a lui sembrano più felici. La sua gli sembra una famiglia con una vita troppo complicata, che diventa addirittura impossibile quando accade un fatto terribile: l'insegnante di sostegno di Jacob viene ritrovata morta e con segni di violenza sul corpo. Molti indizi sembrano condurre a Jacob, che finisce in tribunale, dove, inevitabilmente, tutte le manifestazioni della sua sindrome, l'incapacità di guardare negli occhi, i tic, i gesti compulsivi, vengono interpretate come prove di colpevolezza. Ma che cosa è successo davvero quel giorno?
Il tema è molto interessante soprattutto perchè il protagonista è un Asperger.
Chi legge questo libro avrà un quadro chiaro e generale di quali siano le caratteristiche di un ragazzo come Jacob, di quanto possa essere difficile gestire le sue crisi e star dietro alle sue ossessioni.
Sin dal momento dell'omicidio il lettore può presumere di sapere chi sia l'assassino, ma si sbaglierà.
Scritto con intelligenza:
diviso per capitoletti, ognuno del quali è dedicato ad un personaggio. L'autrice semina in ognuno di essi dei dettagli collegati agli altri, intrecciando così le vite dei vari personaggi sin dall'inizio della storia. Un espediente per farceli conoscere meglio.
Ogni personaggio parla in prima persona e ha il suo stile. La scrittura dunque di adatta al linguaggio specifico che ogni personaggio usa per comunicare.
Inoltre,ogni capitolo inizia con un piccolo racconto di un serial killer o di un omicida che viene catturato, dimostrando così l'ossessione di Jacob per questo argomento.
Anche Theo, suo fratello ha un vissuto complesso. Vive in funzione di suo fratello, cercando di capire le sue crisi, le sue manie e vergognandosi di lui. Ecco perché spia le case degli altri, perché tutte le famiglie gli sembrano più felici della sua.
La madre dei ragazzi è un modello. Combatte come una leonessa per dimostrare che ciò che può colpevolizzare suo figlio, in realtà è parte di lui.
Consigliatissimo per la delicatezza e la conoscenza dell'argomento!!!
Buone lettureeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
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opinioni |
sembra davvero interessante...lo leggerò:)