Muori con me di Karen Sander - Recensione
Author: Unknown Etichette::
In questa calda estate ho cercato di alternare un po' i generi delle mie letture e dunque oggi vi propongo un thriller/poliziesco.
Thriller Giunti 397 pagine 12,90 brossura |
Trama:
Georg Standler, un commissario 50enne, si ritrova in uno dei quartieri alti di Dusseldorf, difronte ad una scena a dir poco raccapricciante: pareti, pianoforte, tutto ciò che di bianco c’era nell’appartamento è imbrattato di sangue e al centro della stanza vi è una donna brutalmente uccisa con una bambola nuda accanto a sé. Sin dal principio il commissario è convinto si tratti di un serial killer e, contro l’opinione dei suoi superiori, si rivolge a Elizabeth Montario, una psicologa criminale, trentenne e dei lunghi ricci rossi che lo aiuta a decifrare tutti i segnali che l’assassino lascia. Intanto ella stessa è perseguitata da uno stalker che la sta sfidando. Sia il killer che lo stalker iniziano una escalation inarrestabile…
Vi dico sin da subito che questo romanzo mi è piaciuto molto.
Solitamente la tendenza in questo genere di libri, è quella di utilizzare troppi tecnicismi per descrivere le modalità di intervento, l’analisi degli indizi ecc… invece, senza essere troppo semplicistico, l’autrice alleggerisce un po’ questa parte e lascia al lettore la possibilità di immergersi pienamente nella storia.
Anche io, insieme ai due protagonisti, ho formulato le mie ipotesi e ricercato delle dietrologie nascoste negli indizi o nei messaggi cifrati del killer.
Anche le storyline dei singoli personaggi e della loro vita privata catturano l’attenzione di noi lettori e verso il finale, quando tutto prendere il giusto indirizzo, il percorso inizia ad essere pericolosamente in discesa verso quello che sarà l’epilogo.
Questa frenesia si insinua sotto pelle mettendoci l’adrenalina addosso.
I passaggi sono studiati bene e si raggiunge la verità un passo alla volta riuscendo a stupirci con la rivelazione dei fatti.
Per la prima volta, forse, posso suggerire la lettura di questo genere anche a chi non ne ha una particolare propensione.
Questo è un genere che solitamente deve piacere e il cui lettore deve essere un habitué perché si rischia di non apprezzarlo.
Non mi resta che augurarvi...
Vi dico sin da subito che questo romanzo mi è piaciuto molto.
Solitamente la tendenza in questo genere di libri, è quella di utilizzare troppi tecnicismi per descrivere le modalità di intervento, l’analisi degli indizi ecc… invece, senza essere troppo semplicistico, l’autrice alleggerisce un po’ questa parte e lascia al lettore la possibilità di immergersi pienamente nella storia.
Anche io, insieme ai due protagonisti, ho formulato le mie ipotesi e ricercato delle dietrologie nascoste negli indizi o nei messaggi cifrati del killer.
Anche le storyline dei singoli personaggi e della loro vita privata catturano l’attenzione di noi lettori e verso il finale, quando tutto prendere il giusto indirizzo, il percorso inizia ad essere pericolosamente in discesa verso quello che sarà l’epilogo.
Questa frenesia si insinua sotto pelle mettendoci l’adrenalina addosso.
I passaggi sono studiati bene e si raggiunge la verità un passo alla volta riuscendo a stupirci con la rivelazione dei fatti.
Per la prima volta, forse, posso suggerire la lettura di questo genere anche a chi non ne ha una particolare propensione.
Questo è un genere che solitamente deve piacere e il cui lettore deve essere un habitué perché si rischia di non apprezzarlo.
Non mi resta che augurarvi...
buone lettureeeeeeeee